La nostra associazione da anni impegnata nella tutela dei diritti dei migranti e in particolare dei rifugiati e richiedenti asilo intende promuovere nell’ambito del progetto “L’Europa va a scuola” una serie di interventi artistici volti a stimolare gli studenti delle scuole coinvolte sul tema in oggetto.
Educare alla cittadinanza e al rispetto dei diritti umani, oggi, significa, anche, riconoscere la medesima appartenenza ad un’unica umanità e ad un unico pianeta e quindi educare al riconoscimento delle alterità distanti e all’impegno per una giustizia internazionale. Infatti i diritti dei cittadini dei paesi più ricchi non devono essere in contraddizione con i diritti delle persone del resto del mondo. Dunque oltre al riconoscimento di alcuni principi minimi universali occorre che ci sia la volontà etica e politica di costruire nuove forme di incontro, riconoscimento e di cooperazione internazionale. La scuola in questo delicato ed urgente impegno gioca un ruolo fondamentale.
L’educazione ai Diritti Umani non è una semplice trasmissione di conoscenze ma piuttosto un percorso che deve stimolare il cambiamento di uno stile di vita. Essa deve far prendere coscienza a ciascuno della dignità di ogni essere umano, portatore in quanto tale, di diritti.
Attraverso una accorta riflessione sulla Carta Europea dei Diritti Umani e grazie al coinvolgimento di alcuni artisti e performer, si attiveranno dei percorsi interattivi in grado di offrire elementi conoscitivi e spunti di riflessione utili a favorire la migliore comprensione e conoscenza dei diritti fondanti dell’unione europea.
La manifestazione, che prenderà il via mercoledì 9 maggio, si articolerà in un performance che farà sperimentare ai ragazzi di quattro istituti superiori della città, situazioni di diritti negati, con particolare riferimento alla condizione delle donne e dei migranti, e in una mostra installativa.
Orari di visita 9:30 – 13:30 per le scuole
17:00 – 20:00 per il pubblico
GRAZIE davvero!