da http://www.corrieredellacalabria.it/
Il futuro delle associazioni che operano nell’ex area delle Ferrovie appare sempre più a rischio
COSENZA Il sindaco di Cosenza promette ma non mantiene. È passato un mese dall’affollata assemblea cittadina che si è svolta negli spazi occupati dell’area ex Ferrovie e durante la quale fu affrontato il futuro delle associazioni che lì operano dopo l’annuncio di sgombero per poter procedere alla rimozione dell’amianto. In quella occasione il sindaco, che partecipò all’incontro pubblico, si impegnò formalmente davanti ai cittadini per la salvaguardia di quelle esperienze di solidarietà.
In concreto il sindaco nel corso di quell’incontro pubblico assunse l’impegno a che la rimozione dell’amianto venisse effettuata «per step, consentendo così la permanenza delle associazioni in quello nello spazio», e promise che «entro un mese avrebbe modificato il Psu per mettere al sicuro l’area da temute speculazioni edilizie».
Ebbene nessuna delle due promesse è stata mantenuta. Infatti i tecnici incaricati di procedere alla rimozione dell’amianto hanno escluso che tale operazione possa avvenire con persone estranee al cantiere nelle vicinanze. Per quanto riguarda la modifica del piano regolatore, il sindaco non ha presentato alcun progetto in tal senso. I consiglieri di opposizione infatti non sono a conoscenza di nessuna iniziativa di questo genere ed è difficile pensare che Mario Occhiuto voglia tenerla segreta.
Eppure il sindaco con coraggio partecipò all’assemblea organizzata dalla associazioni che da tempo occupano lo spazio dell’ex Ferrovie. In quella occasione Mario Occhiuto confermò la sua attenzione verso l’opera di accoglienza e di solidarietà ai migrati che viene offerta dalle associazioni e davanti ai molti presenti fu assai rassicurante circa le azioni da intraprendere per salvare quell’area da paventate minacce speculative e con essa le esperienze che lì trovano realizzazione.
Il sindaco nel corso dell’assemblea conquistò molti consensi e alimentò parecchie speranze tra i presenti, grazie alla sua palesata disponibilità a mantenere in quell’area le associazioni. A distanza di un mese però le sue parole sono rimaste tali e non è riuscito ad andare oltre una bella figura fatta davanti ai cittadini che volevano conoscere le sue intenzioni.
Intanto pare riavviarsi il tavolo di trattative tra il sindaco e le associazioni, che fin qui ha visto un solo incontro. Per parte sua il sindaco ha spiegato ai rappresentati delle associazioni di non essersi impegnato su cose che non dipendono esclusivamente da lui. Tuttavia gli interventi di quella sera sono stati registrati e sono disponibili sulla pagina di Facebook delle associazioni.
Michele Giacomantonio